Contestazioni possibili
- La pompa aria secondaria non parte dopo l'avviamento a freddo
- Odore di bruciato nel vano motore
- Tracce di materiale fuso nei contatti elettrici della pompa aria secondaria
- P0410 "Anomalia di funzionamento"
Queste contestazioni lasciano pensare a un'avaria della pompa aria secondaria a causa di un sovraccarico.
Possibile Causa
Il relè tramite il quale viene comandata la pompa aria secondaria è bloccato. Di conseguenza la pompa aria secondaria è stata alimentata per un periodo di
tempo eccessivamente lungo. In caso di avviamento a freddo, la pompa aria secondaria deve rimanere in funzione per massimo 90 - 120 secondi. La pompa aria secondaria non è pensata per il funzionamento continuo!
A motore freddo (“Avviamento a freddo”) | A motore caldo |
La pompa aria secondaria deve funzionare in maniera percettibile | Avviare il motore del veicolo. |
Se l'alimentazione di tensione della pompa aria secondaria è regolare, ma | Controllare i contatti elettrici dell'alimentazione di tensione della |
Consigliamo di sostituire anche il relè. | Il relè si blocca se ora è presente |
In questo caso controllare anche gli altri componenti | Sostituire il relè e la pompa aria secondaria. |

nella scatola (vista dall'alto della scatola)

nel motore elettrico o nei contatti elettrici

(sezione) con tracce di materiale fuso
Controllo
Individuare il relè interessato sulla base dello schema elettrico.
Controllo conclusivo
Dopo l'avviamento a freddo del motore, la pompa aria secondaria deve funzionare per ca. 90 – 120 secondi.

(ad azionamento pneumatico)
1. Filtro aria
2. Valvola a farfalla
3. Pompa aria secondaria
4. Centralina di gestione motore
5. Relè della pompa aria secondaria
6. Fusibile della pompa aria secondaria
7. Valvola aria secondaria
8. Elettrovalvola di commutazione
9. Sonda lambda
10. Catalizzatore
Informazione breve: Sistema dell’aria secondaria
Per l’avviamento a freddo di un motore a benzina è necessaria una "miscela ricca" (λ < 1), ossia una miscela con eccesso di carburante. Così durante l'avviamento a freddo si generano, fra l'altro, grandi quantità di monossido di carbonio e di idrocarburi non combusti. Per ridurre queste sostanze nocive, durante la fase di avviamento a freddo l'aria ambiente ("aria secondaria") viene soffiata direttamente dietro le valvole di scarico nel collettore dei gas di scarico. In questo modo si ha una postossidazione (post-combustione) delle sostanze nocive a formare anidride carbonica e acqua. Il calore che si viene a formare riscalda inoltre il catalizzatore e riduce il periodo di tempo che manca allo sfruttamento della regolazione lambda.